Il Seminario di studio internazionale è
il risultato di un discernimento realizzato insieme dal Consiglio generale e dalla
Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione «Auxilium»,
condividendo riflessioni su istanze, esigenze, problematiche, prospettive
formative ed educative, non semplicemente ad
intra dell’Istituto e della sua missione, ma anche ad extra, considerando i molteplici contesti di vita in cui viviamo, contesti
in cui le nuove generazioni dovrebbero poter valorizzare opportunità per
progetti di futuro.
In questo discernimento si sono coniugate
due esigenze: quelle formative ed apostoliche e quelle derivanti dalla ricerca scientifica.
È una coniugazione indispensabile per poter operare il passaggio fondamentale
da un vissuto carismatico, sovente molto ricco, più intuito che tematizzato, a
una consapevolezza evangelica riflessa della nostra spiritualità e del nostro
servizio nella Chiesa e nel mondo contemporaneo.
L’iniziativa
del seminario è partita da una proposta del Consiglio generale presentata nel 2009 alla Preside della Facoltà «Auxilium», che percepiva l’urgenza
di «continuare la ricerca e
l’approfondimento su Maria, in continuità con il Convegno internazionale
realizzato nel 2004: Io ti darò la Maestra… Il coraggio di educare alla scuola di
Maria”». Tale istanza la si coglieva come una modalità significativa per celebrare
il 140° dell’Istituto (2012) e per prepararci al Bicentenario della nascita di
don Bosco (2015).
La
proposta del Consiglio generale è stata accolta con impegno dalle docenti della
Facoltà, che hanno cominciato a incontrarsi per riflettere sulla proposta e individuare
possibili tematiche e vie di realizzazione.
Un
primo elemento condiviso è stato il
bisogno di
chiarire e precisare alcuni termini fondamentali circa la spiritualità, spiritualità
mariana, identità, identità mariana, accompagnamento mariano, ecc.
Non si tratta di una questione puramente accademica, ma della necessità di
tematizzare proprio il vissuto carismatico.
Un secondo elemento è
stata l’individuazione della prospettiva
del seminario, quindi la finalità
e gli obiettivi.
Per
esplicitare sia la finalità che il tema ci si è lasciate interpellare da una domanda
fondamentale: Si può parlare di identità
mariana della fma?
Sembra
che nelle fma sia più evidente la coscienza della propria identità vocazionale
educativa che quella mariana. Emerge tuttavia il bisogno di dover ancora approfondire
ed esplicitare il rapporto tra l’identità, la missione vissuta come
spiritualità e la loro connotazione mariana.
Nell’avviarsi
a studiare, ci si è rese conto che non si partiva da zero e che alcuni
elementi erano già presenti nella consapevolezza delle fma e dell’Istituto: vi
sono infatti indicazioni fondamentali nelle Costituzioni,
nel Progetto Formativo, nelle Linee Orientative della Missione Educativa,
nelle Linee su Cooperazione allo sviluppo.
La
collocazione del seminario nel 2013
offre delle indicazioni carismatiche significative, in quanto nel 2012, sono
stati celebrati 140 anni dell’Istituto nei quali l’identità con il riferimento
alla dimensione mariana è stata vissuta e trasmessa anche se non in maniera
riflessa e sistematica.
Una
fonte importante è la vicenda di tante sorelle che hanno vissuto la peculiarità
del carisma, traducendola in una esistenza illuminata da Maria e in un’efficace
missione educativa/evangelizzatrice, perché la
nostra identità e la nostra spiritualità hanno un insostituibile nesso con
Maria e con l’educazione.
Emerge
l’identità educativa con connotazione mariana; la spiritualità è mariana nella
forma di “aiuto” ai giovani per la loro crescita integrale: “ausiliatrici tra
le giovani”.
Tutto
questo però richiede approfondimenti e precisazioni, perché si nota la
sproporzione tra il vissuto e la riflessione. Spesso vi è un vissuto molto
ricco (specie nelle prime sorelle) e una riflessione che rimanda piuttosto alla
prospettiva devozionale precritica. Tematizzare è, quindi, un bisogno formativo
e apostolico da non congedare sbrigativamente. L’altro evento celebrativo è il
bicentenario della nascita di don Bosco (2015), un’occasione singolare per
riconsiderare la spiritualità del Fondatore e la sua ispirazione originaria
sull’Istituto delle fma.